Correva l' anno 1971: alcuni ricercatori del Dipartimento di Storia Naturale dell’ Uomo dell’ Università di Pisa si trovavano allora sull’ isola di Pantelleria per effettuare degli studi quando, su invito della Soprintendenza di Agrigento, si spostarono per qualche giorno a Lampedusa in occasione del ritrovamento del fondo di una capanna preistorica durante i lavori di costruzione di una strada in località Cala Pisana. Grazie a questa scoperta fortuita furono recuperati numerosi frammenti ceramici con motivi decorativi della facies di Stentinello, manufatti in selce ed ossidiana che risultava importata da Pantelleria ed anche schegge ossee e conchiglie: reperti che attestavano la presenza di un villaggio stentinelliano Questa importante scoperta fu pubblicata nel 1973 in Atti della Società Toscana di Scienze Naturali: “Tracce di un insediamento neolitico nell’ isola di Lampedusa” G. Radi, 1973 in Atti della Società Toscana di Scienze Naturali- Serie A - pp 197-205 Per decenni si è
In questo studio si esamina una moneta in bronzo raffrigurante sul dritto Eracle/melqart e sul rovescio un granchio con epigrafe in caratteri punici brby : viene proposta una possibile interpretazione dell' epigrafe collegandola al toponimo fenicio dell' isola di Lampedusa per affinità semantica ed etimologica con il toponimo greco dell' isola. Si propone inoltre una datazione di questa particolare emissione tra il 250 e il 202 a.C. e si forniscono elementi a sostegno di tale cronologia. Cliccando sull' immagine qui sopra si puo' visualizzare l' articolo e leggerlo online oppure si puo' scaricarlo e leggerlo offline. Per avere la versione in Inglese dello studio si puo' contattare l' autore attraverso questo sito.
Sono passati 10 anni da quando insieme ad un gruppo di 7 amici appassionati della storia e dell' aarcheologia di Lampedusa fondammo l' Associazione Archivio Storico Lampedusa di cui ho avuto il privilegio di essere vice-presidente dal 2013 al 2018: con grande rammarico vengo a sapere oggi che p urtroppo la scorsa notte del 30 Aprile si é spento presso l' ospedale Cardarelli di Napoli, dove era ricoverato, il mio caro amico Nino Taranto, ideatore, fondatore, Presidente e anima dell' Associazione Culturale Archivio Storico Lampedusa. Fino all' ultimo ha continuato a pensare a Lampedusa: è stato proprio Nino poche settimane fa, in occasione di una delle nostre chiaccherate sulla storia di Lampedusa, a incoraggiarmi a rimnettere online le mie ricerche sul sito lopadusa.org (che succede al lopadusa.com rimasto online fino al 2018 e poi chiuso per mancanza di tempo). In questo momento di grande tristezza, mi piace ricordare quanto fatto da Nino in questi anni per l