Tracce di un insediamento neolitico nell’ isola di Lampedusa

Correva l' anno 1971:  alcuni ricercatori del Dipartimento di Storia Naturale dell’ Uomo dell’ Università di Pisa si trovavano allora sull’ isola di Pantelleria per effettuare degli studi quando, su invito della Soprintendenza di Agrigento, si spostarono per qualche giorno a Lampedusa in occasione del ritrovamento del fondo di una capanna preistorica durante i lavori di costruzione di una strada in località Cala Pisana. Grazie a questa scoperta fortuita furono recuperati numerosi frammenti ceramici con motivi decorativi della facies di Stentinello, manufatti in selce ed ossidiana che risultava importata da Pantelleria ed anche schegge ossee e conchiglie: reperti che attestavano la presenza di un villaggio stentinelliano Questa importante scoperta fu pubblicata nel 1973 in Atti della Società Toscana di Scienze Naturali:

“Tracce di un insediamento neolitico nell’ isola di Lampedusa” G. Radi, 1973 in Atti della Società Toscana di Scienze Naturali- Serie A - pp 197-205


Per decenni si è pensato che la capanna stentinelliana di Cala Pisana fosse un ritrovamento isolato, tuttavia nel 2012 sono state trovate altre due capanne stentinelliane sull' isola documentate da Ratti in Lampedusa Presitorica nel 2023.

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